La Macchina del ghiaccio

Quante volte siamo rimasti incantati a guardare la macchina lisciare il ghiaccio?
È una di quelle cose che non smetteresti mai di guardare!
Zamboni, Rolba, macchina del ghiaccio, o come vogliamo chiamarla, oggi capiremo come fa a trasformare una pista di pattinaggio rovinata in un perfetto specchio ghiacciato, tanto soddisfacente da pattinare. Il macchinario è davvero un “piccolo” gioiello di ingegneria, molto complesso in realtà, ma con qualche semplificazione e qualche disegno capiremo come fa a creare una pista perfetta!
Tutto parte dall’esigenza di ridare vita e liscezza ad una pista graffiata ed innevata. Per ottenere un risultato ottimale bisogna seguire alcuni passaggi:
– raschiare la pista per rendere meno pericolosi i solchi;
– rimuovere la neve in eccesso;
– bagnare uniformemente la pista per renderla liscia ed uniforme.
Pensate che tutto ciò è possibile in soli 10 minuti con una sola macchina a batterie!

1. RASCHIARE LA PISTA
Andiamo con ordine, e vediamo come fa la nostra Zamboni (dal nome del suo inbentore italo-americano) a raschiare la pista.
Nella parte posteriore della macchina c’è la “slitta”. La slitta è un grande scafandro di metallo che svolge molte funzioni indispensabili, tra le quali grattare il ghiaccio. Eh sì: la slitta monta una lama molto lunga e robusta che, come un rasoio, scorre radente al ghiaccio, rimuovendone lo strato superficiale. Ma quando la macchina è fuori dal ghiaccio? Gratta asfalto, cemento e tutto quanto? Ovviamente no, perchè si rovinerebbe subito! La slitta è dotata di un sistema che permette di alzarla e abbassarla, perciò per gli spostamenti off-ice, la slitta rimane alzata e la lama sarà sospesa; su ghiaccio la slitta viene abbassata così la lama gratterà per bene il ghiaccio!

2. RIMUOVERE LA NEVE
Le piste rovinate sono tutte piene di neve residua; alla quale dobbiamo aggiungere tutta quella raschiata dalla grande lama. Come si fa a raccoglierla? Qui le cose cominciano a farsi più complesse. Avete presente le trivelle? Sono delle grandi viti che, grazie alle loro spire, portano in alto il materiale che rimuovono. Una cosa molto simile è presente nella macchina del ghiaccio, anzi due! Si chiamano “coclee”: una orizzontale e una verticale. La coclea orizzontale sta dentro la slitta, proprio vicino alla lama. Le sue spire sono per metà in senso orario, e per l’altra metà in senso antiorario (una vite destra e una vite sinistra), in modo che convergano verso il centro. Il motore della Zamboni la fa girare velocemente, così le spire risucchiano la neve accumulata dalla lama e la portano verso il centro (un po’come il Dyson, esatto!). E qui entra in gioco la coclea verticale, con le spire tutte in un senso, che risucchia la neve convogliata al centro dalla coclea orizzontale, e la porta su in alto. Dove? Nel grande cassone di raccolta della neve, sulla parte anteriore della Zamboni! Ingegnoso vero?

3. BAGNARE LA PISTA
Ora che la pista è stata raschiata e la neve è stata rimossa, bisogna applicare un uniforme velo d’acqua calda per rendere il ghiaccio liscissimo. Acqua calda? Proprio così: l’acqua calda si amalgama molto bene con il ghiaccio, e scioglie tutte le ruvidità presenti. Se si applicasse acqua fredda il ghiaccio tenderebbe a fare degli strati, un po’come la pasta sfoglia perdendo compattezza e affidabilità. ma come si fa ad applicare l’acqua in modo uniforme? Ecco che rientra in gioco la slitta! Nella parte posteriore della slitta è fissato un tappeto… sì, un tappeto. Nel corpo della macchina del ghiaccio è presente un serbatoio di circa 1000 litri, dove viene stoccata l’acqua calda. Dal serbatoio dei tubi portano l’acqua nella slitta e, attraverso un tubo orizzontale a forellini, l’acqua esce e bagna uniformemente il tappeto. Il tappeto zuppo striscia depositando un film perfettamente uniforme d’acqua calda, lasciando quella scia a specchio così bella da vedere!

Ecco qua! Se vi è piaciuto questo approfondimento e se avete altre curiosità sul mondo del ghiaccio fatecelo sapere sul nostro gruppo Telegram o sul neonato profilo Instagram. Buone feste e buone pattinate!