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Diario

Pattinaggio "plus size". Giulia Bulzacchi. Pt.1

Intervista con Giulia Bulzacchi pt.1, 09/07/2023

Ciao Giulia! Com’è nata la tua passione per il pattinaggio e quali erano le tue aspettative quando hai cominciato a praticarlo?

Ciao Pietro! La mia passione per il pattinaggio è nata da bambina, quando guardavo le gare alla televisione sul divano con la mamma e facevo un tifo da stadio, talvolta commuovendomi anche davanti a prestazioni ed esibizioni speciali. 

Ho iniziato a praticarlo però solamente in età adulta: a 28 anni da poco compiuti. Dopo un periodo particolarmente intenso della mia vita decisi infatti che iniziare a pattinare sarebbe stato un bellissimo regalo. Ad oggi, dopo 6 anni in pista, penso che avrei sicuramente dovuto farlo ben prima!

Inizialmente non avevo grandi aspettative, per vari motivi: alcune difficoltà fisiche e la paura di cadere e farmi male mi frenavano moltissimo; poi vi era il poco tempo che riuscivo a dedicare agli allenamenti. Ciò che speravo di riuscire a conquistare era acquisire un pochino di scioltezza e fluidità nella pattinata, qualche passo, magari un saltino ed un giretto di trottola. Non immaginavo proprio di poter andare oltre a ciò!

Ad un certo punto del tuo percorso hai deciso di cambiare radicalmente la tua forma fisica. Ci puoi dare qualche dato e raccontare motivi e difficoltà del tuo processo di cambiamento? 

Il 2020 è stato l’anno della svolta, anzi forse solo l’input di quello che sarebbe poi accaduto gli anni seguenti.

Ad inizio agosto 2020 ricevetti la notizia di non aver superato un esame molto importante (superato poi l’anno successivo!) e la delusione fu davvero enorme in quanto per la sua preparazione vi avevo riposto tutte le mie energie nonché le mie speranze. Conseguenza fu una stretta allo stomaco e la perdita di 3-4 chilogrammi.

Partivo da una situazione di obesità e vidi quel momento come una possibilità per rinascere piuttosto che per continuare ad abbattermi. Ho visto quei pochi chili persi come uno stimolo a continuare in modo ovviamente più salutare e non più dettato da una delusione. In tutto ciò si era aggiunto anche un incidente in macchina, dal quale sono derivate alcune problematiche alla schiena.

Alla luce di questi eventi mi sono messa d’ impegno e ho perso più di 20 chilogrammi nell’arco di circa due anni. Ho iniziato ad andare al palaghiaccio sempre più frequentemente e ad allenarmi con sempre maggiore intensità. I problemi alla schiena mi hanno però frenata in moltissime situazioni e l’allenamento di molti elementi del pattinaggio di figura (angeli e trottole basse ad esempio) non poteva essere preso in considerazione: i salti erano un dolore continuo! Ho così deciso di intraprendere anche un percorso parallelo a quello del palaghiaccio con un team fantastico: Michele e Oscar, rispettivamente Personal Trainer e Osteopata. Grazie a loro e grazie ai miei allenatori di pattinaggio sto costruendo una sana muscolatura che mi permette di pattinare e di vivere la mia vita al cento per cento.

Le difficoltà non sono state poche: il non riuscire a fare alcuni elementi, i dolori che mi fermavano (e mi fermano ancora), le lacrime e il dover riconquistare tutti gli equilibri che avevo da poco costruito. Riequilibrare sulla base del nuovo peso gli elementi che avevo imparato con 20 kg in più è stata una bella sfida. All’inizio, ad esempio, non ero più in grado di centrare le trottole e questo poiché non avevo ancora acquisito la consapevolezza della mia nuova corporatura. Lo sconforto di aver perso i pochi progressi raggiunti nel corso degli anni era notevole. Tutto il lavoro che stavo facendo ha però iniziato ad un certo punto a dare i suoi frutti.

A che punto sei adesso e come sono cambiate le tue prospettive rispetto a quando avevi appena iniziato a pattinare? 

Adesso sono felicissima! Sto continuando a lavorare sodo per sentirmi in forma e, soprattutto, per far sì che io stia bene pur facendo uno sport ad alto impatto sul corpo.

Le prospettive sono decisamente cambiate. Se inizialmente miravo semplicemente ad una pattinata il più possibile stabile, ora spero di riuscire a conquistare più elementi possibili anche al fine di creare coreografie più impegnative e che siano pulite e piacevoli da vedere.

Ho appena concluso una stagione fantastica: tre gare! La mia prima gara in assoluto è stata lo scorso anno a Trento, e quest’ anno ho partecipato alle gare adulti di Bergamo, Pontebba e Bressanone. La vittoria più grande è stata quella di riuscire ad inserire nel mio programma di gara ben due angeli. Anzi no, direi che la vera vittoria è quella di essere stata in grado di gareggiare!

 Ti è piaciuta la storia di Giulia? Non è ancora finita: presto pubblicheremo la seconda parte! Nel frattempo puoi seguire Giulia e i suoi progressi su Instagram: giulia_bulzacchi

Giulia in palestra

 

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